
La ritiro dell’esercito ucraino dalla zona intorno a Debaltseve si può valutare dai punti di vista diversi, ma vogliamo condividere con voi alcune nostre considerazioni in merito:
- Il ritiro delle truppe dalla “piazzaforte”, ma realmente dall’accerchiamento operativo, lo riteniamo una mossa corretta. Sono state salvate le vite di alcune centinaia di patrioti che dovranno nel futuro contrastare ancora l’occupante russo su altre direzioni;
- Durante combattimenti a Debaltseve le Forze armate ucraine e la Guardia Nazionale hanno dimostrato il loro lato migliore, hanno espresso l’eroismo di massa e la tenacia; hanno mantenuto le posizioni fino all’ultimo finché non fosse arrivato l’ordine di ritirarsi.
- La ritirata non è stata facile e ci sono state delle perdite, ma in generale la ritirata è avvenuta in un modo organizzato e con la copertura adeguata. Nelle zone di sfondamento i militari ucraini sono riusciti ad annientare delle unità nemiche e catturarne altre.
- L’esercito russo e loro traditori ucraini della Novorossia hanno concentrato a Debaltseve tutte le loro forze a disposizione, ma hanno ricevuto realmente un pugno in faccia, subendo grosse perdite degli uomini e mezzi.
- -La Federazione Russa, con queste ultime operazioni, si è scoperta completamente, svelando propri generali, truppe e mezzi nella zona di Debaltseve.
Tutti questi dati dimostrano che i così detti “separatisti”, ma realmente un miscuglio di agenti del GRU/FSB [ndT: GRU è l’intelligence militare russa, FSB è il servizio di sicurezza nazionale] nella veste di mercenari e l’esercito russo non possono più contare sul sostegno dei locali collaborazionisti, che sono stati mandati al macello, venendo posizionate tra le prime file dell’offensiva. Inoltre si sono quasi terminate le scorte di così detti “mezzi ucraini conquistati come trofei”, ma nella realtà i carri armati T-64 e altro vecchiume dislocati dalla Russia. I Russi sono stati costretti ad impiegare apertamente unità regolari e con mezzi in dotazione. Il web oramai è pieno delle prove tangibili: immagini e video di T-72 di diversi modelli, veicoli blindati KAMAZ, i lanciamine di ultimi modelli e altri tipi di armi; con ogni giorno queste testimonianze diventano sempre di più.
- Che cosa ha raggiunto Putin? Ha mandato alla morte alcune centinaia di cittadini russi e di nuovo ha confermato davanti a tutto il mondo la sua nomea di un bugiardo vile e da poco.
L’Ucraina , invece , è uscita da questa situazione con molta dignità.
Secondo noi Putin è caduto nella trappola. Ora la palla passa ai nostri alleati. Le prove ci sono a sufficienza; è giunta l’ora di prendere la decisione, altrimenti domani QUESTO ESSERE busserà alla vostra porta, signori dell’UE e del continente americano.
Autore: Irakliy Komakhadze
Traduzione: Elena Nazarenko
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